I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
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Tra le pale si ricordano le “Tre Sante Domenicane” nella Chiesa dei Gesuati, la “Comunione di Santa Lucia” ai Santi Apostoli, la “Salita
al Calvario” a Sant’Alvise e “Santa Tecla” a Este.
Tra le prove più significative della sua vita da artista ci sono gli affreschi
di Palazzo Porto a Venezia, di Palazzo Dolfin a Udine, il ciclo nella Cappella Colleoni a Bergamo e gli affreschi nella Villa Valmarana
a Vicenza. Poi ancora si vedono le decorazioni di Palazzo Clerici a Milano, le glorie celesti della Scuola dei Carmini, dei Gesuati
e de la Pietà a Venezia e le creazioni gigantesche nel palazzo vescovile a Wurzburg; ancora a Venezia i cicli di Palazzo Labia e di
Palazzo Rezzonico e, come ultima creazione, quelli nella villa Pisani a Strà.
Ultima tappa della sua arte e della sua vita sono le
splendide creazioni alla Corte di Carlo III a Madrid.
Ebbe anche degli aiutanti, primi fra tutti i due figli: Domenico e Lorenzo.
Intorno
al Tiepolo, al Ricci e al Piazzetta lavorò una schiera numerosa di artisti minori che andarono anche al di fuori dai confini della
patria, nelle più famose corti principesche del tempo.
A Venezia chi meglio di tutti percorse la strada artistica del quadretto di
vita veneziana fu Pietro Longhi con i collaboratori della sua bottega; nelle sue opere, piacevoli e bonarie, ci lascia scene di maschere
e di galanterie di vita popolare e aristocratica.
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Inoltre si affermò, in questo secolo, la pittura di paese e di vedute.
Due furono i maggiori esempi a Venezia; il primo fu Antonio Canal, detto il Canaletto; prospettico, lineare e attento costruttore delle sue vedute, tutte avvolte