1500 L’arte a Venezia: la Rinascenza

Il grande portale d’ingresso dell’Arsenale, eretto con forme di ispirazione classica-romana, è una specie di arco di trionfo ed è considerato il primo monumento del Rinascimento a Venezia e risale al 1460.

Anche a Venezia , anche se in ritardo di circa cinquant’anni rispetto alla Toscana, giunsero forme ed elementi architettonici e decorativi rinascimentali; ma questa nuova teoria artistica, fondata da Leon Battista Alberti e basata su una concezione di chiara ed equilibrata semplicità di linee, superfici e proporzioni, faticò e faticherà a penetrare nel gusto veneziano, ancora tanto legato alla ricchezza decorativa e alla varietà pittorica, rese con giochi di linee e di colori, tipiche dello stile gotico fiorito.

Nella seconda metà del XV secolo scese dalla Lombardia una famiglia di lapicidi e costruttori, chiamata i “Lombardi”, con un gusto artistico ancora molto vicino al veneziano, caratterizzato da un’arte elegante, decorativa e ornamentale; il maggior rappresentante fu Pietro Lombardo, che iniziò a realizzare in campo religioso la Chiesa de Santa Maria dei Miracoli e, in campo civile, la facciata di Palazzo Dario, detto anche Ca’ Dario, sul Canal Grande, lussuosa e ricercata nei marmi e negli ornamenti.
Architetto e costruttore bergamasco fu Mauro Codussi o Coducci, che presto guidò il nuovo movimento architettonico veneziano; nelle sue opere, a differenza dei Lombardo, l’elemento decorativo non copre e non appesantisce

l’idea architettonica.

Altre sue opere sono la Chiesa de San Zaccaria, la monumentale scala della Scuola Grande de San Giovanni Evangelista, laChiesa de San Giovanni Crisostomo, e i palazzi Corner Spinelli a Sant’Angelo e Vendramin Calergi sul Canal Grande.

 

Altro maestro, sia architetto che scultore, più vicino al Codussi che al Lombardo, fu Antonio Rizzo, a cui venne chiesto di progettare e iniziare la realizzazione dell’ala est di Palazzo Ducale.