I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
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Dal 1000 al 1271: Venezia e l’Oriente
Verso l’anno mille, nel 998, sotto il doge Pietro Orseolo II Venezia riuscì a conquistare
e sottomettere i territori dell’Istria e della Dalmazia: ormai si preparava a una politica di dominio, di conquista e di commercio
sulla via dell’Oriente.
A ricordare questa impresa fu istituita la più importante delle feste veneziane, la famosa “Festa della Sensa”
con il simbolico “Sposalizio del Mare”, che il Doge celebrava il giorno dell’Ascensione dal Bucintoro, l’imponente galea dogale, fatta
di intarsi e dorature, pronunciando la formula: “Ti sposiamo, oh mare, in segno di perpetua alleanza-amore-dominio!” (Feste Veneziane).
Il
motivo per cui Venezia era stata attratta dai territori conquistati era l’enorme presenza di foreste vicino al mare; il legname serviva
per costruire le barche e le navi e doveva giungere intero al luogo di costruzione.
I lunghi tronchi venivano perciò legati in zattere
e queste venivano fatte flottare sotto costa fino alla laguna veneta.
In questo periodo Venezia diventò una potenza commerciale, riconosciuta
dallo stesso impero d’Oriente, e trovò nel legno il principale fattore della sua espansione economica: aumentarono i traffici commerciali
con gli altri territori, si costruirono nuove abitazioni in legno e sorsero nella città diversi cantieri navali.
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