I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
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come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
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Dal 1400 al 1500: Venezia e i Turchi
Agli inizi del 1400 Venezia, grazie a una politica di astuzia, era riuscita a impossessarsi di
quasi tutto il Veneto, fatta eccezione per il Friuli; si poteva ben considerare uno degli stati più forti dell’Italia settentrionale.
Alla
metà del secolo, dopo varie lunghe e costose lotte combattute nella terraferma, la Repubblica si trovò ad avere un territorio veramente
vasto, che si estendeva dal Po a ovest, alla Lombardia, alle Alpi e, in parte, fino al Trentino a nord e a est fino al Friuli, all’Istria
e al litorale della Dalmazia.
Venezia, però in quel periodo, era molto provata sia sul profilo umano che economico. Infatti, in quegli
stessi anni, le sue colonie e i suoi traffici marittimi in Oriente venivano messi a dura prova a causa degli scontri continui con
i Turchi, culminati con la presa di Costantinopoli nel 1453; così Venezia si trovò a fronteggiare il potente Impero Ottomano, che
si estendeva dai Balcani, all’Asia Minore, fino all’Egitto e alla Turchia. La Repubblica subì durissime sconfitte: a Smirne, a Negroponte,
a Costantinopoli e poi ancora a Creta e Cipro.
Non riuscendo con le sole sue forze a fronteggiare e a sconfiggere la potenza del nemico
turco, a un certo punto Venezia cercò l’alleanza con gli altri stati italiani ed europei; così dopo la metà del XVI secolo gli altri
stati trovarono insieme un accordo per contenere e fronteggiare il pericolo ottomano.
Il 7 ottobre del 1571 a Lepanto, nel golfo
di Corinto, avvenne lo scontro tra le due poderose flotte: quella della Lega Cristiana e quella Ottomana, guidata dal Sultano Alì
Pascià; schiacciante fu la vittoria della prima.
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