I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
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A testimonianza dello splendore e della potenza veneziani, nel 1063, sotto il doge Domenico Contarini, si iniziò la terza costruzione
di San Marco, la “Basilica d’oro”, che terminò nel 1071, ai tempi del doge Domenico Selvo, e fu consacrata solennemente nel 1094,
sotto il doge Vitale Falier.
Questa nuova basilica ricordava le grandi chiese orientali.
Nacque così la Repubblica Serenissima; Venezia
ne divenne la sua capitale ed entrò nella cerchia delle grandi potenze; la sua alleanza venne ambita e ricercata da molti paesi, primo
fra tutti Bisanzio, che la chiamò “sua fedelissima ancella”.
Venezia si trovò poi a lottare contro i Normanni e, da sola, tra il 1082
e il 1085 li vinse, affrontandoli in mare. Questa fu un’importante tappa per la sua supremazia futura sui territori non solo dell’Adriatico
ma anche degli stati più forti del Mediterraneo.
In questo periodo storico, tra l’XI e il XIII secolo, le guerre che si iniziarono
a combattute tra gli eserciti dei regni cristiani e quelli dei regni musulmani, chiamate Crociate, non lasciarono a lungo indifferente
Venezia.
Nel 1204 l’armata dei Crociati , appoggiata dai Veneziani, guidati dal doge Enrico Dandolo, giunse a Costantinopoli, l’assalì
e la conquistò, proclamando la caduta dell’Impero Romano d’Oriente.
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L’intero suo territorio venne suddiviso fra i partecipanti delle Crociate e, allo stesso modo, tutte le sue ingenti ricchezze.
Ben
un quarto e mezzo dei territori passarono a Venezia, che creò così un immenso impero coloniale, che si estendeva in tutto il mar Mediterraneo.
Immenso fu lo stesso bottino di ricchezze, fatto di ori, di marmi, di oggetti d’arte, come i quattro cavalli di bronzo dorato siti
sulla loggia della Basilica, le pietre preziose della Pala d’Oro, gli oggetti del Tesoro di San Marco, le Due Colonne della Piazzetta o
il “Gruppo dei Tetrarchi”, che andarono ad abbellire e a ornare tanti palazzi e chiese di Venezia.
Questo suo nuovo impero coloniale
mise presto Venezia prima in concorrenza e poi in lotta con un’altra delle quattro repubbliche marinare del tempo: Genova.