Arrivate a Venezia e deposte in un luogo sicuro all’interno del castello dogale, ci fu una gran festa e i Veneziani decisero di costruire
una chiesa per custodirle.
San Marco diventò il nuovo patrono e l’emblema della città, assumendo le sembianze di un leone alato che
brandisce una spada e stringe tra le zampe un libro sulle cui pagine aperte è scritto: “ PAX TIBI, MARCE, EVANGELISTA MEUS”, “Pace
a te, oh Marco, evangelista mio”.
Il leone alato diventò il simbolo ufficiale della Repubblica ed effigie delle sue monete.
I veneziani
festeggiano San Marco, Santo Patrono della città, il 25 aprile, data della morte del santo (Feste e tradizioni).
Il 25 aprile a Venezia
è anche la festa del “Bocolo” ed è tradizione regalare un “bocolo”, cioè un bocciolo di rosa, alla donna amata (Feste e tradizioni).
Storia della Basilica di San Marco
La prima chiesa de San Marco fu costruita sotto il doge Giustiniano Partecipazio per custodire
la preziosa reliquia del corpo del santo, morto ad Alessandria d’Egitto il 25 aprile, giunta a Venezia il 31 gennaio dell’828; fu
consacrata nell’832 d. C. e ornata, forse in parte, con colonne e marmi tolti da edifici abbattuti e abbandonati nei territori romani
dell’entroterra; questo edificio sostituì la cappella palatina, dedicata a San Teodoro, il precedente patrono di Venezia.
A causa di
una rivolta del popolo contro la tirannia del doge Pietro Candiano IV, qualche tempo dopo venne bruciato il Palazzo Ducale e le fiamme
si estesero anche alla vicina chiesa, distruggendola in parte.
San Marco fu restaurata e ricostruita una seconda volta, sotto il doge
Pietro Orseolo il Santo, e riconsacrata nel 978, ma durò poco.
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Dove andare e cosa vedere.
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San Marco, 4322 - 30124 Venezia (VE)
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BASILICA DI SAN MARCO
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Infatti la cresciuta potenza e la maggiore ricchezza di Venezia indussero i Veneziani a rinnovare il tempio del loro santo protettore,
rendendolo più grande e più bello.
La terza costruzione iniziò nel 1063 sotto il doge Contarini, terminò nel 1071 sotto il doge Domenico
Selvo, e fu consacrata nel 1094 ai tempi del doge Vitale Falier (Leggende).