CHIESA DELL'ABBAZIA DELLA MISERICORDIA e
SCUOLA VECCHIA DELLA MISERICORDIA

La pavimentazione del campo non è costituita da grandi pietre grigie di trachite, i “masegni”, ma è ricoperta da mattoni, disposti a spina di pesce, secondo un uso molto antico.

Al centro si vede un pozzo, ornato con le figure di due confratelli della Scuola Grande che tengono tra le mani il simbolo della Scuola, la sigla SMV, che significa Santa Maria Valverde.

Affacciata sul campo davanti al ponte, trovi la Chiesa de l’Abbazia de la Misericordia; fondata nel 900 circa, prese il nome di Santa Maria Valverde dall’isola sulla quale fu eretta, ricca di prati verdi.

La facciata, in pietra, fu costruita nel 1659 grazie alla somma di denaro lasciata dal patrizio veneziano Gaspare Moro; si vedono il suo “Ritratto” e le “Figure allegoriche”, che la decorano, opere dell’artista Clemente Moli (1600).

Sulla parete a destra della facciata c’è un rilievo trecentesco con la “Madonna orante col putto” di stile bizantineggiante.

A lato della chiesa si trova l’antica sede della Scuola, istituita nel 1308 e detta Scuola Vecchia de la Misericordia; l’edificio in mattoni fu costruito nella prima metà del 1400 probabilmente dalla famiglia Bon.

La facciata mostra il coronamento curvilineo e le finestre ad arco polilobato, elementi di stile gotico-fiorito; un tempo c’era anche un ricco portale ornato di sculture e di un lunettone con la “Vergine della Misericordia adorata dai Confratelli”, che però nel 1612 fu smontato nelle sue varie parti.

La Scuola Vecchia fu abbandonata alla fine del 1500 e i Confratelli trasferirono le opere di beneficenza e assistenza sia spirituale che materiale nella nuova e più ampia sede, la Scuola Grande de la Misericordia, prima citata.