Scorcio dello Squero e della Chiesa di San Trovaso numero telefonico ed indirizzo email di camminando a venezia sxblu.jpg sxblu.jpg
camminandoavenezia.com
I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.

Dove andare e cosa vedere.
(c) CSI Srl
San Marco, 4322 - 30124 Venezia (VE)
C.C.I.A.A. di Venezia r.i. 31169
c.f. p.iva 02281180279
ospedale_o_istituto_della_pieta001004.jpg ospedale_o_istituto_della_pieta001003.jpg

OSPEDALE o ISTITUTO DELLA PIETA'

1
In questo luogo trovavano accoglienza bambini abbandonati e ragazze povere e orfane. Presso questa struttura in certi periodi venivano lasciati così tanti bambini che sulla parete esterna dell’omonima e attigua chiesa venne affissa una targa con iscritte le minacce per tutti coloro che avessero abbandonato i figli sia legittimi che naturali, pur potendoli mantenere.

Ogni ospedale, e a Venezia erano tanti, per distinguersi dagli altri, aveva una divisa; il vestito portato dalle bambine, in veneziano “putte”, accolte alla Pietà, era di colore rosso.

In queste strutture le ragazze ricevevano una istruzione scolastica, ma soprattutto imparavano a suonare uno strumento musicale.

Famosi diventarono i concerti di musica e canto tenuti qui e nella chiesa omonima nel 1700, sotto la guida del grande compositore e violinista Antonio Vivaldi (1600-1700). Dal 1703 per molto tempo il sacerdote, maestro di musica, lavorò alla Pietà: quando a Venezia giungeva una importante autorità veniva organizzato nella chiesa attigua un concerto delle orfane, guidate da Vivaldi.
ospedale_o_istituto_della_pieta001002.jpg Antico disegno di Riva degli Schiavoni con la Chiesa e l'Ospedale della Pietà
L’Ospedale o l’Istituto della Pietà è un antico orfanotrofio, che fu fondato da Frate Pietruccio di Assisi nel 1346.
 
Nel tempo fu sostenuto da molti benefattori e protetto dai Pontefici, in merito si possono vedere le due lapidi che si trovano una in Calle de la Pietà di Paolo III e una ai piedi del Ponte dei Frati a Sant’Angelo di Clemente VI.
Privacy policy | Cookie policy