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MUSEO MARCIANO

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Il Museo Marciano si trova nel sestiere di San Marco all’interno dell’omonima Basilica. Vi si accede per lo stesso ingresso delle gallerie, a lato del portale maggiore. Un tempo la sede si trovava sopra il nartece verso l’angolo di Sant’Alipio e occupava tre ambienti, gli stessi, forse, dove un tempo lavoravano i maestri veneziani del mosaico.

Dopo lunghi lavori di restauro e ampliamento, il museo è stato riaperto nel 1961, estendendosi con nuovi locali verso la Piazzetta.

Oggi il museo si estende trasversalmente sul lato della Piazza San Marco.

Il museo Marciano raccoglie cimeli riguardanti la storia della Basilica di San Marco, e varie opere d’arte, arazzi, tappeti, pitture, merletti di gran interesse.

Da dopo gli anni sessanta sono conservati nei locali del museo anche i quattro famosi cavalli di bronzo dorato, chiamati la “Quadriga”, l’unica pervenuta dall’antichità, che però nel tempo ha subito diversi danni.
La presenza della quadriga a Venezia è documentata per la prima volta dal mosaico sopra il portale di Sant’Alipio (quello più a sinistra, guardando la facciata principale), risalente circa al 1270 e unico mosaico superstite del ciclo originario del XIII secolo (Cosa Vedere:Basilica di San Marco - Notizie sull’esterno).
 
Nel 1797, per opera e volere di Napoleone, la Quadriga abbandonò la Basilica di San Marco per essere trasferita a Parigi.
Si concorda che i cavalli siano giunti a Venezia da Costantinopoli intorno al 1204, subito dopo la conquista di Costantinopoli durante la quarta Crociata.
 
Secondo gli studiosi questi cavalli stavano sopra la torre dell’ippodromo della città bizantina in posizione centrale e visibili da tutti, assumendo il significato di cavalli del sole, per questo dorati, e quindi simbolo del potere imperiale.
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