CHIESA DI SANTA MARIA GLORIOSA DEI FRARI

A sinistra si apre la cappella Corner, costruita nel 1417; sull’altare si ammira il trittico “San Marco fra Santi” di Bartolomeo Vivarini del 1474 e alla parete la “Discesa al Limbo” di Jacopo Palma il Giovane.

Addossato all’angolo del transetto, si erge la massiccia mole quadrata del campanile; è in cotto e con i suoi settanta metri è uno dei più alti di Venezia.

Sulla navata di sinistra circa a metà si trova l’altare Pesaro; qui si ammira il secondo capolavoro del Tiziano: la “Madonna di Casa Pesaro o Ca’ Pesaro”, ordinata all’artista nel 1519; nel dipinto è raffigurata la “Vergine col bimbo e Santi e dinanzi a lei, disposta lungo una gradinata, la famiglia Pesaro”.

Il piccolo abside sul fondo della stanza accoglie la cappella Pesaro con un trittico; come pala d’altare, “La Vergine col bimbo e putti musicanti, fra quattro Santi”, opera di Giovanni Bellini e suo capolavoro firmato 1488.

Ammirando le cappelle a destra dell’altare maggiore, si vede nella prima cappella di Ca’ Bernardo la tela con la “Madonna col putto e Santi” di Bartolomeo Vivarini del 1482; nella terza, la cappella dei Fiorentini, sull’altare, trasportato qui dalla sede originaria a sinistra del portale d’ingresso, bellissimo “Polittico con Santi” in legno dorato; nella nicchia al centro “San Giovanni Battista”, scultura lignea di Donatello, grande artista toscano vissuto tra il 1300 e il 1400.

Sull’altare maggiore c’è una famosa opera di Tiziano Vecellio: la grandiosa “Assunta in cielo”, ordinata dal Priore del convento all’artista nel 1516 e terminata nel 1518; pare che la tela quando fu posta in loco ricevette poco consenso da parte dei frati.

Tra le cappelle a sinistra dell’altare maggiore, nella prima cappella di San Francesco al di sopra dell’altare “Papa Onorio concede la regola a San Francesco”, dipinto di Jacopo Palma il Giovane della seconda metà del 1500.