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CHIESA DI SANTA MARIA GLORIOSA DEI FRARI
La costruzione fu terminata forse nel 1231 e si presentava molto più piccola di quella attuale e orientata in senso opposto, cioè
con le absidi al posto della facciata odierna.
Divenuta presto piccola, i frati iniziarono a ingrandirla nel 1250, dedicandola a Santa
Maria Gloriosa.
Anche questo edificio presto non fu più capace di accogliere tutti i fedeli e così, mentre esisteva ancora la
vecchia chiesa, i Frati iniziarono nel 1340 a costruire il nuovo edificio; i lavori però proseguirono molto lentamente, tanto che
la chiesa originaria fu abbattuta solo nel 1420 circa.
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La Basilica de Santa Maria Gloriosa dei Frari si trova nel sestiere di San Polo e comunemente viene chiamata Chiesa dei Frari; è una
delle più importanti chiese di Venezia, per la sua storia e le opere d’arte custodite.
I Frati Minori Conventuali di San Francesco,
giunti a Venezia nel 1222, ebbero in dono dal doge Jacopo Tiepolo un pezzo di terreno dove decisero di costruire, intorno al 1229,
la loro prima chiesa con annesso il convento, dedicata alla Madonna.
Il nuovo tempio fu concluso circa nel 1443, l’altare maggiore fu consacrato verso il 1469, invece la chiesa il 27 maggio del 1492;
fu dedicata alla “Vergine Assunta in cielo”, con il nome di Santa Maria Gloriosa dei Frari.
La chiesa attuale, che è una delle più
grandi della città, risale quindi alla prima metà del 1400 ed è in stile gotico in mattoni a faccia vista.
La facciata grandiosa, eretta
nella seconda metà del 1400, presenta, in corrispondenza delle tre navate, tre finestroni circolari; quello di sinistra, nella cornice
scolpita, mostra il leone di San Marco e il giglio di Firenze, perché una volta all’interno in quel luogo c’era la cappella dei Fiorentini,
poi soppressa.
Nel mezzo della facciata si apre il portale archiacuto, esempio di arte gotica-fiorita veneziana, e sulla sommità
si vede il “Redentore Benedicente”.