I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
(c) CSI Srl
San Marco, 4322 - 30124 Venezia (VE)
C.C.I.A.A. di Venezia r.i. 31169
c.f. p.iva 02281180279
CHIESA DI SAN GIACOMO DI RIALTO
o SAN GIACOMETTO
Costruita nel cuore del mercato, serviva proprio come chiesa a tutti coloro che in questa zona lavoravano; testimonianza di questo
suo particolare uso è l’iscrizione a croce del 1100, che si trova esternamente sulla parete dell’abside, che invoca il Signore e raccomanda
l’onestà del mercante, l’esattezza dei pesi e la lealtà dei contratti.
Nel 1513 scoppiò un forte incendio che interessò gran parte
della zone del mercato, ma la chiesa per fortuna si salvò; poco tempo dopo nel 1531 fu restaurata e altri lavori la interessarono
agli inizi del 1600, per sollevare il pavimento e proteggere l’edificio dalle inondazioni.
1
La Chiesa de San Giacomo de Rialto, in veneziano San Giacometo, si trova in Campo San Giacomo de Rialto nel sestiere di San Polo,
dal nome Paolo.
La chiesa de San Giacometo, secondo una leggendaria tradizione, viene considerata la chiesa più antica di Venezia,
edificata poco dopo il 400 d. C. , nel 421, al tempo delle prime invasioni.
Probabilmente invece fu costruita nel 1000-1100, al sorgere
del Mercato di Rialto, nato in quel periodo.
Davanti alla facciata si apre il porticato in stile gotico, tipico delle prime chiese veneziane, con un architrave in legno, sorretto
da cinque colonne; questo elemento è quasi ovunque scomparso e si conserva anche nella chiesa de San Nicolò dei Mendicoli.
Sulla parte
alta e centrale della facciata si trova un grandissimo orologio del 1400: fin dall’antichità era fondamentale conoscere l’ora esatta
e questo orologio la indicava a tutta la gente che in questa zona lavorava e passava. Sopra l’orologio c’è un rilievo gotico con la
“Madonna col putto” e più sopra si alza un piccolo campanile a vela del 1600.
L’interno è a schema a croce con una grande cupola centrale;
si vedono sei colonne in marmo greco con capitelli veneto-bizantini del mille.