OSPEDALE o ISTITUTO DELLA PIETA'

L’Ospedale o l’Istituto della Pietà è un antico orfanotrofio, che fu fondato da Frate Pietruccio di Assisi nel 1346.

Nel tempo fu sostenuto da molti benefattori e protetto anche dai Pontefici; in merito si possono vedere le due lapidi che si trovano una, di Paolo III, in Calle de la Pietà e l’altra, di Clemente VI, ai piedi del Ponte dei Frati a Sant’Angelo.

In questo luogo trovavano accoglienza bambini abbandonati e ragazze povere e orfane. Presso questa struttura in certi periodi venivano lasciati così tanti bambini che sulla parete esterna dell’omonima e attigua chiesa venne affissa una targa con iscritte le minacce per tutti coloro che avessero abbandonato i figli sia legittimi che naturali, pur avendo la possibilità di mantenerli.

Ogni ospedale, e a Venezia erano tanti, per distinguersi dagli altri, aveva una divisa; il vestito portato dalle bambine, in veneziano dette “putte”, accolte alla Pietà, era di colore rosso.

In queste strutture le ragazze ricevevano una istruzione scolastica, ma soprattutto imparavano a suonare uno strumento musicale e a cantare nel coro.

Famosi diventarono i concerti di musica e canto tenuti qui nel corso del 1700, e più tardi nella chiesa omonima, sotto la guida del grande compositore e violinista Antonio Vivaldi (1600-1700).

Dal 1703 per molto tempo il sacerdote, maestro di musica, lavorò alla Pietà: quando a Venezia giungeva in visita una importante autorità veniva organizzato un concerto delle bambine orfane, guidate da Antonio Vivaldi.